Roma, XX mese 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La guerra in Ucraina, tra incontri per una possibile tregua e battaglie, continua con attacchi da una parte e l’altra, ecco la situazione.
La guerra in Ucraina ha introdotto un paradigma militare inedito, dove la tecnologia ridefinisce le regole del gioco. La Russia ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento a un campo di battaglia in cui la dissimulazione è diventata quasi impossibile.
Grazie al supporto massiccio di intelligence satellitare ed elettronica fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina, ogni concentrazione o movimento di truppe è sotto costante monitoraggio. In questo contesto, i droni – di tutte le portate e carichi utili – si sono affermati come strumenti economici e letali, capaci di distruggere il potenziale nemico con precisione chirurgica. La guerra elettronica, combinata con l’uso massiccio di droni, ha permesso alla Russia di compensare le sfide iniziali e di consolidare la sua superiorità tattica.
Tuttavia, la tecnologia non risolve tutto. L’Ucraina si trova a fronteggiare una crisi umana senza precedenti. Con una popolazione di circa 35 milioni di abitanti – quattro volte inferiore a quella russa, stimata in 140 milioni – l’esercito ucraino, composto in gran parte da coscritti, è stremato dopo tre anni di conflitto. Le perdite sul campo, le diserzioni e le fughe all’estero (testimoniate da numerosi video circolanti sui social media) hanno reso la mobilitazione di nuove leve un problema insormontabile.
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