Guerra Ucraina, il supporto dei paesi europei

Roma, 19 agosto 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il supporto all’ucraina da parte dei paesi europei con la fornitura di missili rende le difese costiere più efficaci.

Nonostante i tentativi della Russia stessa di minimizzare l’accaduto, l’impatto è enorme. Anche perché un paio di mesi dopo circa, il 17 giugno, un’altra unità Russa e cioè il rimorchiatore d’altura Spasatel Vasily Bekh viene colpito sempre da 2 missili antinave; nel dettaglio, 2 Harpoon facenti parte dei primi aiuti militari forniti dall’Occidente all’Ucraina. Questa volta la nave affonda immediatamente e sebbene essa debba essere considerata di importanza inferiore rispetto al Moskva, il dato finale è ormai chiaro.

La Flotta Russa del Mar Nero sotto minaccia dei missili antinave Ucraini basati a terra, di fatto non può più esercitare quel minimo di supremazia navale su questo specchio d’acqua che aveva acquisito dall’inizio dell’invasione. E sebbene il teatro marittimo sia stato sempre comunque secondario rispetto al quadro complessivo del conflitto iniziato nel febbraio 2022, di fatto l’impossibilità delle forze navali di svolgere operazioni di carattere più ampio (magari anche in chiave operazioni anfibie), ha finito con il limitare comunque l’operatività del dispositivo militare Russo nel suo complesso.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/come-la-guerra-in-ucraina-modella-le-scelte-dei-paesi-europei-le-batterie-missilistiche-costiere-antinave/

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