Roma, 12 agosto 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La guerra in Ucraina vede evolversi con una controffensiva che porta l’esercito giallo blu in territorio Russo, mentre i sovietici utilizzano armi più importanti, termobariche.
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l’ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla “Foab”.
LA RUSSIA E LE ARMI TERMOBARICHE USATE NELLA GUERRA CONTRO L’UCRAINA
Mosca ha attaccato le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk, con un missile a testata termobarica, come confermato dal Ministero della Difesa russo. Secondo diverse fonti, è dall’inizio della guerra lanciata contro Kiev dal 24 febbraio 2022 che l’esercito della Federazione utilizza questo tipo particolare di armi convenzionali, composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l’ossigeno, molto più potenti degli esplosivi dello stesso peso.
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