Roma, 26 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Martinelli – Nel suo complesso, il bilancio del Ministero della Difesa sale fino 21.432.2 milioni di euro, con un aumento di 463,3 milioni (+ 2,2%) sui 20.968,9 milioni del 2018. (Di seguito l’articolo). – Il Bilancio della Difesa 2019 rispecchia temi e problematiche già emerse in fase di presentazione del Disegno di Legge di Bilancio (DLB) 2019-2021.
Da esso, infatti, emergevano già i tratti caratteristici del bilancio della Difesa 2019: nuova impennata dei costi del Personale, interventi volti a “drogare” il capitolo di spesa dell’Esercizio e, infine, una sensibile riduzione delle risorse disponibili per gli Investimenti ottenuta con riprogrammazioni per 169,6 milioni di euro (di fatto, spostamenti negli anni successivi di pagamenti) oltre che con tagli veri e propri.
Come se non bastasse, lo stesso articolato del DLB prevedeva ulteriori interventi a carico del Ministero della Difesa. Nel dettaglio, altri 60 milioni di euro di taglio cui si aggiunge un’ulteriore riduzione per 531 milioni di euro nel periodo 2019-2032.
Si tratta di risorse inserite nel “Fondone” (Art.1 co.140 della Legge 232/2016) e relative al programma missilistico CAMM-ER, presentato per l’approvazione Parlamentare nel settembre scorso ma prontamente ritirato per effetto di decisioni prese altrove.
Sempre l’articolato del DLB prevedeva inoltre altre riprogrammazioni di spese per 2 diversi programmi finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE); quello per il caccia Eurofighter e quello per le fregate FREMM, per un totale di 78 milioni di euro.
Lo stesso iter parlamentare ha finito con il produrre diversi interventi per il comparto Difesa. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/02/il-bilancio-difesa-2019/