Roma, 25 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La base aerea di Pisa, come accaduto con Cervia nelle scorse settimane, è diventata un hub temporaneo dove equipaggi e velivoli C-130J e C-27J della 46ª Brigata Aerea sono sempre pronti al decollo. Segue. – Continua senza sosta l’impegno degli uomini e delle donne dell’Aeronautica per fronteggiare l’emergenza Coronavirus
Sono quattordici ad oggi le missioni di trasporto effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare per trasferire in sicurezza pazienti da un ospedale all’altro, alleviando così la pressione sui centri di cura del nord Italia in questo momento maggiormente interessati dal problema.
Continua senza sosta l’impegno degli uomini e delle donne dell’Aeronautica per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Sono nove i trasporti effettuati fino ad oggi dai velivoli C-130J della 46ª Brigata Aerea per il trasporto di pazienti che da Bergamo sono stati trasferiti in altri ospedali, nello specifico sono stati sei voli sul territorio nazionale e tre quelli diretti in Germania (due a Lipsia ed uno a Dresda).
In ognuno degli interventi effettuati, il velivolo, in stato di allerta sulla base di Pisa e attivato su richiesta del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione Civile, ha prelevato sull’aeroporto di Cervia il team di bio-contenimento e le speciali barelle di isolamento, per poi dirigersi verso l’aeroporto di Orio al Serio per l’imbarco dei pazienti.
La base aerea di Pisa, come accaduto con Cervia nelle scorse settimane, è diventata un hub temporaneo dove equipaggi e velivoli C-130J e C-27J della 46ª Brigata Aerea sono sempre pronti al decollo insieme ai medici e agli infermieri del team di bio-contenimento dell’Infermeria Principale di Pratica di Mare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2020/04/emergenza-covid-19-87-voli-e-oltre-200-tonnellate-di-materiale-sanitario-consegnati-dallaeronautica/