Il Covid esce dalle prime pagine: Ma il virus non è scomparso e in autunno potrebbe tornare a colpire

Roma, 28 Feb 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Cesare Fassari – Fassari: “Ritengo che il Governo e le Regioni dovrebbero ragionare seriamente su come attrezzarsi per una possibile recrudescenza del Covid in autunno”. (Segue articolo). – La rapida (attesa) decrescita della quarta ondata pandemica unita alla (inattesa) guerra in Ucraina, con tutte le sue inedite (in questo secolo) drammatiche ripercussioni geo-politiche-economiche, hanno fatto sì che il Covid sia scomparso dalle prime pagine.

Ma come sappiamo quegli straordinari microscopici esserini che chiamiamo virus se ne fregano dei contesti esterni e continuano a fare il loro lavoro imperturbabili. Adattandosi, modificandosi, andando in letargo per un po’ per ricomparire quasi sempre, in forma magari diversa ma comunque pronta alla riconquista del “loro” spazio vitale nelle comunità umane.

Spesso accade che questa ricomparsa sia caratterizzata da un profilo “endemico” e non più “pandemico” che richiede comunque una programmata capacità di risposta sanitaria di cui però al momento sembra che nessuno abbia molta voglia di parlare.

Anche le poche Cassandre del ritorno in autunno del Covid (Ricciardi, Cartabellotta e pochi altri) sono ascoltati al massimo con sufficienza se non proprio facendo gli scongiuri come fossero per l’appunto, più che razionali osservatori, dei menagrami del virus e dell’emergenza a tutti i costi.

A questo punto, non per mera solidarietà con gli amici Ricciardi e Cartabellotta e con quanti altri ci avvertono che l’incubo potrebbe tornare ma perché penso che quanto vissuto in questi due anni di pandemia ci obblighi a guardare con prudenza al futuro evitando atteggiamenti tendenti all’oblio liberatorio, ritengo che il Governo e le Regioni dovrebbero ragionare seriamente su come attrezzarsi per una possibile recrudescenza del Covid in autunno. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=102750

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