Il futuro del CARA di Mineo: Intervista all’on. Gianluca Rizzo

Roma, 06 Apr 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di David Rossi – Leggiamo di seguito. – Mineo è un ameno comune italiano della provincia di Catania in Sicilia, situato su alcune colline alle pendici nord-occidentali dei monti Iblei. Soprattutto, con i suoi appena 5.000 abitanti, è… angosciosamente lontano da tutti i centri abitati che non siano dei borghi isolati: 13 km da Palagonia, 23 km da Caltagirone, 54 km da Gela, 57 km da Ragusa e ben 63 km dal suo capolugo, Catania.

Ben 35 sono i km di distanza dalla Naval Air Station di Sigonella: eppure, alla fine degli anni Novanta i nostri geniali politici ebbero la bella idea di alloggiarci le famiglie dei militari americani, che immaginiamo entusiaste di trasferirsi in mezzo al nulla.

Ci perdonino i “minioli”, ma il loro bel paesino – dove è sorto il Residence degli Aranci per accogliere gli ospiti statunitensi – nel 2011 ha visto gli ospiti a stelle e strisce trasferirsi “verso lidi migliori, verso aree più gradevoli dal punto di vista paesaggistico e naturale e meno distanti dallo scalo aeroportuale, come scrisse la stampa all’epoca.

Questa premessa “logistica” è importante, perché la scelta della mega struttura come sede di un C.A.R.A. (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) nasce solo dall’esigenza di posizionarlo il più lontano possibile da tutto.

Insomma, di trarre il massimo vantaggio da una situazione logistica a dir poco infelice. Invitiamo il lettore a tenere in mente questa premessa durante la lettura dell’intervista all’on. Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/interviste/il-futuro-del-cara-di-mineo-intervista-al-presidente-della-commissione-difesa

 

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