Industria: Leonardo e KNDS, si bloccano le trattative per il Leopard italiano

Roma, 14 giugno 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Leonardo  e la società tedesca KNDS hanno interrotto le trattative per un accordo sulla produzione di carri leopard per l’esercito italiano, ora si vira sul carro merkava.

Le trattative tra Leonardo e KNDS per lo sviluppo del carro armato Leopard 2A8 nella sua versione “italiana” o “italianizzata” per equipaggiare l’Esercito Italiano sono state interrotte.

Il punto di rottura, stando a quanto riportato da vari organi di stampa e che trapela tra le righe dei rispettivi comunicati aziendali, sembra essere stata la differenza di vedute circa la percentuale del lavoro sulla piattaforma da svolgere in Italia e su quante e quali componenti italiane dove montare l’MBT opzionato da Roma.

La notizia è amara perché significa che, ad oggi, l’unico progetto a restare in piedi nel breve-medio termine per la componente pesante delle nostre forze corazzate è quello dell’ammodernamento del carro C1 Ariete alla sua versione C2, operato dal consorzio CIO (Iveco-OTO Melara). Una soluzione di compromesso, nell’attesa che l’Esercito possa essere dotato di un carro armato di nuova generazione.

Il progetto AICS è a lungo termine, mentre la costruzione del Main Ground Combat System (MGCS), il carro armato del futuro franco-tedesco nella cui partnership l’Italia punta ad entrare, è bloccata dalle rivalità industriali incrociate. Una strada in salita, dunque, che imporrebbe ai decisori politici, militari ed industriali italiani di provvedere quanto prima a trovare una soluzione per le gravi carenze che la componente corazzata pesante dell’Esercito Italiano ha palesato.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.difesaonline.it/mondo-militare/mbt-litalia-se-non-il-leopard-perch%C3%A9-non-il-merkava

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