Roma, 17 settembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Aderire al fondo di credito dell’inps consente ai lavoratori di poter usufruire di alcune agevolazioni nel caso di credito oppure l’anticipo del TFS, vale anche per i Militari.
La Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è stata istituita dalla L. 662/1996 ed eroga una serie di prestazioni creditizie e sociali sia agli iscritti che ai propri familiari, tra cui ad esempio l’erogazione di piccoli prestiti a condizioni di vantaggio o di mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa, formazione ed istruzione, prestazioni per persone non autosufficienti, ospitalità residenziale, soggiorni studio e benessere. Per il finanziamento i dipendenti in attività versano una contribuzione dello 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, mentre il contributo a carico dei pensionati è pari allo 0,15% dell’ammontare lordo della pensione (salvo l’importo sia inferiore o uguale al trattamento minimo nel quale caso nulla è dovuto).
Come noto, di regola, al Fondo sono obbligatoriamente assicurati tutti i dipendenti pubblici in attività iscritti alla gestione pubblica (ex-INPDAP). I dipendenti pubblici in attività non iscritti alla gestione pubblica possono aderire facoltativamente alla gestione entro 30 giorni dall’assunzione o dal trasferimento. Con la cessazione dal servizio si perde l’iscrizione al Fondo salvo l’interessato non comunichi entro l’ultimo giorno di servizio la volontà di mantenerla anche dopo il pensionamento.
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