INPS: Pensione di reversibilità, quando e quanto spettano gli assegni al nucleo familiare (ANF)

Roma, 11 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Per avere diritto all’ANF bisogna essere orfano minorenne, oppure inabile al lavoro. Segue. – Alla pensione di reversibilità si aggiungono, in alcuni casi, anche gli assegni al nucleo familiare. Nel dettaglio, ai superstiti si applicano, in presenza di determinate condizioni, gli assegni al nucleo familiare erogati per se stessi.

Ma andiamo con ordine: come noto la pensione di reversibilità è quella prestazione che alla morte del pensionato o di un lavoratore assicurato viene riconosciuta ai suoi familiari più stretti (coniuge e figli, oppure – in subordine – ai suoi genitori, fratelli o sorelle inabili) che trova fondamento nella necessità di tutelare le esigenze di vita della famiglia cui il defunto contribuiva.

Gli assegni al nucleo familiare, invece, rappresentano un sostegno alle famiglie titolari di un rapporto di lavoro dipendente o titolari anche di pensione, purché questi abbiano i reddito al di sotto delle fasce stabilite annualmente dall’INPS (qui le soglie e gli importi valevoli per il 2020).

Va detto che in alcune circostanze i superstiti a cui è stata riconosciuta la pensione di reversibilità possono avere diritto all’assegno al nucleo familiare per se stessi.

Quindi alla prestazione per i superstiti si va ad aggiungere quanto il defunto avrebbe percepito di assegni al nucleo familiare qualora fosse rimasto in vita (per un importo però differente). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/pensione-reversibilita-quando-spettano-assegni-nucleo-familiare

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