Inserzione/Estrazione con Elicottero ed Eliassalto

Roma, 04 Mag 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Gli elicotteri, per loro natura, sono un mezzo aereo molto versatile ed altamente flessibile. Per tale ragione possono far fronte a differenti necessità operative e possono quindi essere impiegati in più tipologie di missioni, comprese quelle in cui sia necessario decollare e/o atterrare non potendo usufruire di strutture o superfici permanentemente dedicate, o comunque allestite e predisposte anche solo in via temporanea. Grazie alla loro riconosciuta “versatilità tattica”, gli elicotteri vengono regolarmente impiegati dalle forze armate e dalle forze di polizia di tutto il mondo per portare a termine svariati compiti. Gli elicotteri militari, in particolare, possono essere classificati in base a varie caratteristiche ma, per averne un’idea immediata e concreta, è sufficiente conoscerne la “classificazione per peso”, che ne determina grossomodo anche le dimensioni, nonchè il “ruolo d’impiego operativo” per i quali sono stati progettati. A seconda del proprio peso gli elicotteri possono appartenere ad una delle seguenti 4 classi: leggeri (2-4 tonnellate), medio-leggeri (5-8 t.), medio-pesanti (9-12 t.), pesanti (13-16 t.). Progettualmente parlando, e parallelamente, un determinato modello di elicottero può essere stato concepito per un unico e specifico ruolo (combattimento, attacco al suolo, caccia anti-sommergibile, sminamento di superficie, supporto aerotattico, ricerca e soccorso..), o per più ruoli di cui uno principale (multiruolo, esplorazione e ricognizione, trasporto e sbarco, trasporto truppe ed evacuazione feriti, scorta e protezione …), se non addirittura prevedendo la possibilità di poterne attuare, nel momento del bisogno, una “temporanea riconfigurazione” mirata a rendere l’elicottero in grado di fornire quelle ulteriori capacità operative necessarie per quella particolare missione. Naturalmente si potrà affinarne ed ottimizzarne l’impiego tattico-operativo considerando anche altri fattori e parametri (dimensioni e ingombri, flusso di aria dei rotori, tipo di turbine, armamento, strumentazione di bordo, quota utilizzabile, potenza, velocità, autonomia, rateo di discesa, con dotazione di ruote o pattini…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/approfondimenti/inserzioneestrazione-con-elicottero-ed-eliassalto

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