Roma, 04 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – I foreign fighters tornati in Europa sarebbero 1.700, dei quali 400 nei Balcani. Segue. – “Nonostante la perdita di territorio, combattenti e figure di rilievo, che ne ha indebolito la capacita di pianificare e dare diretto supporto ad azioni terroristiche di proiezione transnazionale, lo Stato Islamico, determinato a colpire l’Occidente, si è mostrato ancora in grado di ispirare attacchi in Europa, suggerendone autori e modi”. E’ quanto sottolineano gli analisti dell’intelligence italiana nella loro ultima Relazione al Parlamento.
“La minaccia terroristica in Europa – spiegano – ha confermato il proprio carattere polimorfo, che ha trovato espressione, accanto alle azioni di ‘ lupi solitari’ ed estremisti ‘in cerca di autore’, nel persistere di warning, raccolti soprattutto nell’ambito della collaborazione internazionale, concernenti progettualità terroristiche riferibili sia a cellule ‘dormienti’ sia a nuclei di operativi appositamente instradati verso il Vecchio Continente”.
Quanto agli autori, “il coinvolgimento, negli attentati perpetrati nel 2018, di soggetti con passato criminale o trascorsi in prigione, e è valso a ribadire un tratto ormai congenito del fenomeno dei radicalizzati in ambito europeo”.
I foreign fighters tornati in Europa sarebbero 1.700, dei quali 400 nei Balcani. E fra loro, dopo i trascorsi ‘al fronte’ , figurano anche “donne e minori, spose e figli” dei miliziani dell’Isis.
Relazione 2018 dei Servizi di informazione e sicurezza evidenzia che i “combattenti stranieri’ nell’ area siro-irachena si attestano “intorno agli 8 mila, di cui 2.600 europei dello spazio Schengen”.
Ma “la pericolosità del fenomeno dei “rientri” risiede piu che nei numeri, nel profilo stesso dei reduci, potenziali veicoli di propaganda e proselitismo, nonchè portatori di esperienza bellica e di know-how nell’uso di armi ed esplosivi”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/03/lintelligence-italiana-rilancia-lallarme-terrorismo-islamico/