Livorno, 08 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto della seguente intervista da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giusy Criscuolo – Seguiamo l’intervista di seguito. – In occasione dell’esercitazione “BLIZZARD 1 2019”, la prima dell’anno del 185° RRAO, Report Difesa ha aavuto modo di conoscere, in modo più approfondito. tutto quello che gira intorno al mondo della neo Forza Speciale.
Sono stata invitata dal Colonnello Vicari a raggiungerlo nel suo ufficio per un briefing iniziale ed un’intervista sul 185° RRAO. Mi accingo a salire le scale di questa solenne struttura.
Il corridoio che conduce alla stanza del Colonnello è un museo storico, dove i volti di tutti i comandanti passati si succedono in modo maestoso e severo. Delle gigantografie, degli operatori in volo, sovrastano l’ingresso. E’ la prima volta che il Reparto ha aperto le porte alla stampa. All’interno della palazzina Comando, il Colonnello Vicari mi aiuta ad entrare nello spirito del reparto.
La foto ritrae il distintivo omerale del Comandante che si distingue dagli altri poiché l’unico con il colore rosso. Comandante, essendo il vostro un reparto di Forze Speciali con spiccata connotazione intelligence, la metodologia da voi utilizzata per l’acquisizione di informazioni è analoga a quella dei reparti di intelligence tipo AISE? Utilizzate un tipo di attrezzatura simile?
No. La nostra intelligence è un intelligence militare. Fortunatamente nel nostro campo, ci siamo ricavati una nicchia dove nessun altro opera allo stesso modo. Ci sono però alcune tecniche e tecnologie abbastanza affini, perché di fatto si tratta di cose molto simili.
Abbiamo la capacità di tenere la nostra connotazione militare anche nel caso di un ambiente urbano. Di base, abbiamo capacità in proprio, ma ci affidiamo anche a consulenze, con ditte nazionali ed estere, di comprovata serietà, affidabilità e discrezione. L’intervista completa prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/forze-speciali-parla-il-comandante-del-reggimento-185-r-r-a-o-colonnello-andrea-vicari-la-nostra-caparbieta-la-nostra-specializzazione-la-nostra-unione-ci-hanno-permesso-di-resistere-ed-av/