Kabul: Continuano le partenze dall’aeroporto della capitale

Roma, 19 Ago 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Chiara Giannini – Circa 1.500 le persone in attesa di imbarcarsi per l’Italia. (Segue articolo). – L’aeroporto di Kabul è circondato da un cordone di almeno 300 militari, tra americani, inglesi e turchi. Le operazioni di evacuazione di personale della coalizione, dei collaboratori e delle loro famiglie è ripreso ieri dopo che molte delle persone che avevano invaso la pista tra scene di panico si sono allontanate.

Straziante pensare alle facce dei 640 afghani caricati sul C-17 americano in partenza per il Qatar, quelli dell’ormai famosa foto. Il Pentagono ha spiegato che domenica sera centinaia di civili disperati erano riusciti a introdursi nell’areo arrampicandosi su una rampa rimasta semiaperta. Invece di cercare di far scendere i profughi con la forza, «l’equipaggio ha preso la decisione di partire».

Ora i 640 afghani sono alla base militare Usa di Al Udeid, in Qatar. Ancora più drammatica la scena diffusa ieri di uno di questi disperati in fuga dall’incubo. Aggrappato alla carlinga dell’aereo militare ormai in quota, con le gambe che sventolano come fossero due bandierine.

Congelato dalla temperatura. Gli ultimi, disperati momenti di vita di chi ha preferito morire in quel modo che guardando in faccia gli oppressori. Uno dei velivoli americani, peraltro, non è riuscito ad aprire subito il carrello all’atterraggio. Il motivo è stato chiaro poco dopo: incastrati vi erano i resti di un uomo.

E qualcuno solleva sterili polemiche riguardo al carico dei cargo americani rispetto a quelli italiani. Ma chi le fa dimostra di capire poco di assetti militari. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/politica/laeroporto-kabul-ritorna-operativo-cargo-usa-partito-640-1969669.html

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