Roma, 27 Nov 2014 – di Francesco Vignarca – Nessun “grande taglio”, ma solo una leggera flessione. Che comunque mantiene il totale della spesa militare al di sopra di quanto stanziato nel 2012. E neppure i sacrifici prospettati anche dal Ministro Roberta Pinotti in recenti interviste: quello che esce dalla porta rientra dalla finestra. È quanto emerge dall’analisi dettagliata della Legge di Bilancio presentata dal governo di Matteo Renzi al Parlamento, ed in corso di discussione con la gemella Legge di Stabilità. Non è quindi vero che la Difesa abbia rinunciato a 1,5 miliardi di euro su un totale fondi di 19.
Per arrivare a queste conclusioni e a questi dati occorre andare oltre il semplice Bilancio proprio della Difesa, per come emerge dalla Tabella 11 della Legge, ampliando lo sguardo verso le spese militari complessive, anche per continuità con quanto analizzato in passato. L’articolo prosegue qui >>> http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=4940