La Difesa pensa alla leva civile

Roma, 12 Dic 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Neve – Il sottosegretario grillino contro l’idea di Salvini di rifare la leva militare. Seguiamo. – Un nuovo servizio di leva. È questa l’idea del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo che, ai microfondi dell’agenzia Adnkronos, ha presentato l’idea di ripristinare una naja che sia basata “più sul civile che sul militare” in modo da “formare i giovani su valori etici ma anche su valori essenziali globali come la sicurezza nazionale, la geopolitica e la geostrategia”.

Nessun progetto di un ritorno al servizio militare di leva, insomma, a dispetto di quanto aveva annunciato tempo fa Matteo Salvini. “Viviamo un mondo sempre più complesso, in una società sempre più digitale, ci sono due grandi blocchi (Stati Uniti e Cina, ndr)”, ha spiegato il grillino secondo cui “un servizio di formazione-leva potrebbe” potrebbe essere “la soluzione giusta” per strutturare i giovani.

Secondo Tofalo nessun partito ha il “primato” sulla sicurezza. “Quando si affrontano i temi legati alla sicurezza nazionale non esistono i colori dei partiti, ma esiste solo la bandiera dell’Italia”, ha spiegato il sottosegretario alla Difesa secondo cui, nonostante le sconfitte territoriali sul campo, in Iraq e in Siria, “la minaccia dell’Isis resta”.

Per questo, è l’avvertimento, “non bisogna assolutamente abbassare il livello di attenzione”. “L’opinione pubblica – ha spiegato all’Adnkronos – è stata bombardata da una comunicazione mirata a colpire il mondo occidentale, oggi se ne parla un pò meno ma gli addetti ai lavori, gli uomini e le donne dell’intelligence seguono costantemente queste attività”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilgiornale.it/news/politica/difesa-pensa-leva-civile-noi-contrari-naja-old-style-1614854.html

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