La presenza militare in Sardegna come effetto collaterale del Covid-19: Il punto del generale Nicolò Manca

Roma, 17 Mag 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Nicolò Manca – Una classe politica del tutto indifferente alle problematiche militari, impegnata a ripartire le scarsissime risorse disponibili per finanziare le esigenze più impellenti, tra le quali pare non rientri il finanziamento degli straordinari per i soldati. Segue. – Dall’inizio del 2020 gli italiani hanno fatto l’abitudine alle immagini proposte dai TG di uomini in mimetica impegnati spalla a spalla con i camici bianchi nella lotta contro il coronavirus o con le forze dell’ordine nella missione “strade sicure”.

Angoscianti le sequenze di colonne di camion militari impiegati nel trasporto delle vittime del Covid 19 destinate a solitarie sepolture in cimiteri lontani. Intanto in terra d’Africa altri soldati aspettavano, e tuttora aspettano, che la pandemia allenti la morsa per avere un avvicendamento che tarda ad arrivare.

In questo contesto non è facile capire la ratio che ha spinto il quotidiano cagliaritano l’Unione Sarda a sferrare tra il 24 aprile e il 6 maggio un nuovo attacco contro la presenza militare in Sardegna e, più in generale, contro l’immagine delle Forze Armate (inclusa, di riflesso, la brigata “Sassari”).

Nulla di nuovo sotto il sole, s’intende, a meno del cospicuo spazio dedicato a questa nuova offensiva (sei intere pagine!) e di due significative particolarità, la prima delle quali è l’aver rinunciato ai vecchi cavalli di battaglia (o ronzini o bufale che dir si voglia). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/evidenza/lettere-al-direttore/la-presenza-militare-sardegna-come-effetto-collaterale-del-covid-19

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

 

 

Condividi questo post