La rapida smobilitazione delle Forze USA e NATO dall’Afghanistan

Roma, 17 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La determinazione talebana a non cessare le ostilità è del resto comprensibile dal momento che il sempre più rapido ritiro delle forze Usa e NATO offre agli insorti un’occasione senza precedenti negli ultimi 20 anni per riprendere le redini del paese. (Segue articolo). – E’ terminata ieri sera la tregua di tre giorni proposta dai talebani, in occasione della festa di Eid el-Fitr, la conclusione del Ramadan e appoggiata dal governo di Kabul. Nonostante l’appello delle autorità a prolungarla i talebani hanno respinto ogni ipotesi in tal senso.

“Non estenderemo il cessate-il-fuoco e non annunceremo una tregua permanente fino a che non avremo completato i nostri obiettivi in Afghanistan”, ha spiegato il portavoce Zabihullah Mujahid.

Tra gli obiettivi dei talebani la restaurazione dell’Emirato, cioè il loro governo islamista a Kabul. “Non deporremo le armi senza aver completato gli obiettivi per i quali le abbiamo imbracciate e sacrificato migliaia di vite negli ultimi 20 anni”, ha aggiunto Mujahid.

Nonostante il cessate il fuoco provvisorio, il 14 maggio un attentato ha colpito una moschea alla periferia di Kabul, facendo almeno 12 morti.

Lo stesso giorno a Doha (Qatar) si sono incontrate le delegazioni del governo afghano e dei talebani per discutere dei colloqui di pace, in stallo da mesi.

La determinazione talebana a non cessare le ostilità è del resto comprensibile dal momento che il sempre più rapido ritiro delle forze Usa e NATO offre agli insorti un’occasione senza precedenti negli ultimi 20 anni per riprendere le redini del paese. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2021/05/la-rapida-smobilitazione-di-usa-e-nato-dallafghanistan/

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