LA SICUREZZA DI STRADE SICURE CORRE ANCHE SUI TRENI ITALIANI. A chiederlo e’ la Regione Lombardia

Roma, 24 apr 2019 – STRADE SICURE SALE SUI TRENI DELLA LOMBARDIA? La Regione Lombardia “concede” poteri di Polizia amministrativa al personale viaggiante sui treni. (Pubblichiamo di seguito un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo). L’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia ha commentato quanto accaduto ieri a bordo di un convoglio della linea S1 Lodi-Milano, rimasto bloccato a Tavazzano/LO per circa quaranta minuti. Il fermo è stato causato da una bravata di un gruppo di giovani che, senza alcun motivo, ha azionato il freno di emergenza. «Per una maggiore sicurezza dei cittadini, lavoratori e pendolari – ha detto l’assessore – è fondamentale la presenza di militari non solo nelle stazioni, ma anche a bordo dei treni. Su mia proposta – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale – è stata approvata in Giunta una delibera grazie alla quale enti locali, soggetti pubblici e dipendenti privati, gestori di un servizio pubblico, hanno la possibilità di individuare tra il personale viaggiante gli agenti accertatori e munirli di tessera e fascia di Polizia Amministrativa, a evidenza del loro ruolo, per l’esercizio delle funzioni di accertamento delle violazioni di natura amministrativa». L’articolo completo continua qui >>> http://valtellinanews.it/articoli/sicurezza-militari-non-solo-nelle-stazioni-anche-sui-convogli-20190423/

 

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