Lavoro: ecco chi e come può lavorare dopo la pensione

Roma, 3 novembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Spesso coloro che accedono alla pensione, voglio continuare con il lavoro, semmai dare vita ad una propria passione con una nuova attività lavorativa, ecco come fare.

Negli anni, il panorama della pensione di vecchiaia è cambiato in Italia, offrendo nuove opportunità a chi desidera continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile. Questo cambiamento è stato reso possibile dal sistema contributivo e misto/retributivo, che permettono di cumulare i redditi da lavoro con la pensione di vecchiaia senza penalizzazioni economiche per i pensionati.

Tuttavia, lavorare in pensione comporta anche alcune considerazioni fiscali e contributive importanti, che vale la pena esplorare in dettaglio per comprendere pienamente le implicazioni di questa scelta.

Possibilità di lavorare in pensione di vecchiaia

La pensione di vecchiaia, ricordiamo, è quella che richiede 67 anni di età e 20 anni di contributi. Ovvero 15 anni in caso di deroga Amato. Dal 2001, l’Italia ha permesso la cumulabilità della pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro, sia come dipendenti sia come lavoratori autonomi o collaboratori.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.investireoggi.it/lavorare-in-pensione-di-vecchiaia-conseguenze-fiscali-e-previdenziali/

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