Lavoro: La riforma delle pensioni secondo la Corte dei Conti

Roma, 31 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – La Corte dei Conti boccia la riforma delle pensioni. Segue. – La riforma delle pensioni approvata dal Governo Lega-Movimento 5 Stelle nei mesi scorsi non risolve i problemi strutturali del sistema previdenziale italiano.

A lanciare un nuovo allarme pensioni è stata la Corte dei Conti nel Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica, nel quale si legge una certa preoccupazione per le ultime riforme attuate dal Governo per le quali è stato necessario un finanziamento in deficit.

Non solo Quota 100 è finita sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti, ma anche il reddito di cittadinanza; gli equilibri di bilancio di medio sono stati messi a dura prova dalle ultime riforme – viste le condizioni di elevato debito pubblico – ed è per questo che la Corte dei Conti auspica che i soldi risparmiati dal reddito di cittadinanza (si parla di circa 1 miliardo di euro) vengano utilizzati per ridurre il disavanzo e rientrare nel debito.

Sul fronte pensioni la Corte di Conti ha manifestato un certo disaccordo con le ultime politiche governative dal momento che la riforma attuata nei mesi scorsi presenta dei caratteri di “straordinarietà” che lasciano una certa incertezza per il futuro.

Sulle pensioni serve normalità e per questo è necessaria una nuova riforma con provvedimenti strutturali, con i quali verrebbe definito un “quadro di certezza” e di “stabilità normativa” utile specialmente per i più giovani per i quali le prospettive sono sempre più incerte. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/riforma-pensioni-perfetta-Corte-dei-Conti

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