Le tecnologie usate anche per spionaggio

Roma, 6 dicembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – In tempi in cui la tecnologia fa passi da gigante offrendo software e dispositivi sempre più evoluti, si pone l’interrogativo sul loro ruolo nell’ambito dello spionaggio.

La sicurezza e l’integrità della ricerca non è solo un problema di spionaggio, è problema anche di uso malevolo delle tecnologie sviluppate dal mondo della ricerca.

A spiegarlo è stato Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, concludendo ieri i lavori della Conferenza nazionale sulla sicurezza e l’integrità della ricerca, organizzata al Politecnico di Bari dal ministero dell’Università e della ricerca guidato Anna Maria Bernini.

La lotta per la sovranità tecnologica non ha conseguenze solamente sul piano commerciale e industriale, ma anche sull’erogazione di servizi essenziali e sull’esercizio di diritti fondamentali, che dalle nuove tecnologie sono sempre più dipendenti, ha continuato Mantovano citando l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, nella cybersicurezza o nell’orientare il flusso delle visualizzazioni sui social network. “Per non parlare delle biotecnologie o dei semiconduttori”, ha aggiunto.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://formiche.net/2024/12/sicurezza-della-ricerca-conferenza-bari/#content

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