Libano: Cerimonia in ricordo dei caduti nell’incidente di un elicottero Italair nel 1997

Roma, 10 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’elicottero precipitò al suolo incendiandosi a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche. (Di seguito l’articolo). – UNIFIL ricorda i caduti dell’incidente aereo del 1997 costato la vita a cinque peacekeeper, quattro militari italiani e un irlandese.

Una cerimonia si e’ tenuta presso l’eliporto del Quartier Generale della missione delle Nazioni Unite in Libano in memoria della sciagura del 6 agosto quando un elicottero AB-205 della Task Force Italair che effettuava un volo di addestramento notturno tra le basi UNP 6-44 e UNP 6-41 precipitò al suolo incendiandosi a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche.

L’equipaggio era costituito da due piloti, i maggiori dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) Antonino Sgrò e Giuseppe Parisi e dal tecnico specialista, il primo maresciallo Massimo Gatti. A bordo, come passeggeri, c’erano anche il brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Daniel Forner e il sergente irlandese John Lynch.

Al termine della cerimonia, svoltasi nel rispetto delle misure connesse con l’emergenza Coronavirus, il comandante del contingente italiano di Unifil e pilota dell’AVES, generale di brigata Andrea Di Stasio, accompagnato dal tenente colonnello Andrea Onofri della Task Force “Italair”, ha deposto una corona di alloro in memoria dei caduti del volo “Charlie four” presso il monumento in loro onore, benedetto dal cappellano militare del contingente, don Pietro Murgia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.onuitalia.com/unifil-ricorda-i-caduti-nellincidente-di-un-elicottero-italair-del-1997/

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