Libano: Conclusa l’esercitazione interforze e multinazionale “Steel Storm 2020”

Roma, 14 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’esercitazione ha visto impegnate unità di manovra dei contingenti militari della missione in Libano e delle LAF. (Di seguito l’articolo). – I “caschi blu” del contingente italiano in Libano hanno partecipato alla “Steel storm 2020”, esercitazione interforze e multinazionale, che dal 5 al 9 ottobre scorso ha visto impegnate le unità di manovra dei contingenti militari di Unifil e delle forze armate libanesi (LAF).

L’esercitazione si svolge con cadenza semestrale in un poligono poco distante da Naqoura, sede del comando della missione Unifil. Sono state svolte lezioni di tiro con armamento individuale e di reparto e attività a fuoco congiunte con la brigata Onu a guida italiana e la 5ª brigata delle LAF.

L’attività era finalizzata al perfezionamento del livello di interoperabilità tra i peacekeepers dell’Onu e i militari delle LAF, in vista di una sempre maggiore, efficace ed autonoma capacità di intervento di queste ultime nel Sud del Libano.

Per il settore Ovest di Unifil hanno partecipato gli assetti di Italbatt (XVIII battaglione Poggio Scanno del 3° reggimento bersaglieri di Teulada della Brigata Sassari e 1° gruppo squadroni del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) di Salerno), unità di manovra del contingente ghanese, sud coreano, irlandese e polacco e della 5ª brigata delle LAF.

Circa 50 i militari italiani schierati in poligono e numerose le armi, i sistemi d’arma e i mezzi utilizzati in dotazione all’Esercito Italiano, come i Vtlm “Lince” e le Blindo “Centauro”, che hanno sparato proietti da 105 mm NATO, compresi gli APFSDS-T (Armour Piercing Fin Stabilized Discarding Sabot -Tracer), con un raggio d’azione di circa 2 chilometri. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sardegnadies.it/missione-in-libano-conclusa-lesercitazione-steel-storm/

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