Catania, 07 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Vediamo chi erano e chi sono oggi i “Falchi”. Seguiamo. – Oggi 7 giugno, alle ore 9.30 nella Sala delle Armi del Castello Ursino presentazione del libro di Pino Vono “I FALCHI NELLA CATANIA FUORILEGGE”, pubblicato dalla Mare Nostrum Edizioni srl.
Prendono parte all’incontro, presente l’Autore; Luigi Asero, Presidente Istituto per la Cultura Siciliana; Salvo Barbagallo, Direttore del quotidiano La Voce dell’Isola; Laura Distefano, Giornalista LiveSicilia Catania; Fabio Failla, Dirigente Generale della Polizia di Stato; Giuseppe Lipera, Avvocato Penalista.
Chi erano e chi sono oggi i “Falchi”? Catania che nell’immediato dopoguerra era stata definita la “Milano del Sud” per la grande capacità di ripresa economica che aveva dimostrato dopo le vicissitudini belliche, Anni Settanta, e Anni Ottanta il capoluogo etneo si era trasformato nella “Chicago del Sud”, come la definì un settimanale dell’epoca.
Scippi e rapine alla media di trenta/quaranta al giorno, oltre venti omicidi all’anno consuntivo delle lotte fra bande criminali. Nel capoluogo insicurezza nella collettività, quasi un clima di terrore per i continui e sanguinosi conflitti a fuoco nei principali quartieri a rischio.
Una situazione insostenibile alla quale pose un freno nel 1974 il questore Emanuele De Francesco creando una nuova sezione della Squadra Mobile, la Squadra Antirapina preposta esclusivamente alla repressione dei crimini di strada, e con lo specifico ruolo di pronto intervento e controllo del territorio.
La Squadra venne denominata “I Falchi”, e nella città e nell’hinterland divennero ben presto noti per il loro deciso modo di agire, che non lasciava scampo ai malviventi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lavocedellisola.it/2019/06/gli-anni-della-catania-criminale-raccontati-dal-falco-pino-vono-nel-libro-i-falchi-nella-catania-fuorilegge/