Roma, 29 ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Conversazione con il generale Leonardo Tricarico sul dibattito (assente, purtroppo) nel campo della Difesa. Riconferma della Trenta in un governo M5S-Pd? “Spero che si valutino i risultati della gestione precedente, e non gli alterchi con Salvini”. Il toto-ministri? “Nessun nome con competenza specifica, ma per fortuna c’è il Capo dello Stato”.
Programmi da confermare (F-35 in testa), fratture da ricucire e scelte di campo da intraprendere, a partire dal Tempest. Sono solo alcune delle priorità del prossimo ministro della Difesa secondo Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica. Molto dipenderà dal nome di colui, o colei, che siederà a palazzo Baracchini. Per ora, si constata purtroppo “un’assenza generale di cultura della Difesa, e di nomi nel toto-ministri privi di competenza specifica”. Per fortuna c’è il presidente Sergio Mattarella. “Il Capo dello Stato, in qualità di capo supremo delle Forze armate, porrà molta attenzione e un occhio di riguardo all’individuazione del titolare di palazzo Baracchini”.
Generale, i temi della Difesa appaiono un po’ in secondo piano nel dibattito politico di questa crisi d’agosto. Che ne pensa? L’articolo continua qui >>> https://formiche.net/2019/08/ministro-difesa-tricarico-crisi/