INCHIESTA/Militare suicida a Kabul: 6 ufficiali indagati per truffa.L’inchiesta riguarda il noleggio di alcuni mezzi con la blindatura più leggera rispetto a quella richiesta. Fonti degli inquirenti: il titolare della ditta vicino a terroristi

Militare suicida a Kabul: 6 ufficiali indagati per truffa.L’inchiesta riguarda il noleggio di alcuni mezzi con la blindatura più leggera rispetto a quella richiesta. Fonti degli inquirenti: il titolare della ditta vicino a terroristi

kabulRoma, 29 nov 2016 – Nasce dal suicidio di un ufficiale italiano a Kabul l’inchiesta che ha portato la procura militare di Roma a iscrivere nel registro degli indagati sei ufficiali per truffa militare aggravata: nei loro confronti è stato notificato un avviso di conclusione indagini. La vicenda riguarda il nolo di alcuni mezzi la cui blindatura è risultata più leggera (e meno cara) di quella pattuita: circostanza che avrebbe anche potuto mettere a serio rischio, sostengono gli inquirenti, il personale cui erano destinati. L’azienda che noleggiava i veicoli, variamente denominata nel corso degli anni, faceva sempre capo ad un individuo risultato, si apprende da fonti degli inquirenti, vicino ad ambienti terroristici internazionali. La tragedia.  Il capitano Marco Callegaro – 37 anni, originario della provincia di Rovigo ma residente a Bologna, moglie e due figli – nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2010 venne trovato morto nel suo ufficio all’aeroporto di Kabul ucciso da un colpo di pistola. Era da poco tornato da una licenza in Italia. http://www.lastampa.it/2016/11/28/italia/cronache/militare-suicida-a-kabul-ufficiali-indagati-per-truffa-S7o7ANE6ZKDy2jvLR1quBL/pagina.html

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L’INCHIESTA/Il caso del Cap. Callegaro, un suicidio con molte ombre. Sei indagati per truffa. Il capitano dell’esercito venne trovato ucciso a Kabul nel 2010. Le indagini della Procura militare hanno portato alla luce un presunto giro truffaldino messo in atto da alcuni ufficiali

marco-callegaroRoma, 28 Nov 2016 – Un suicidio con molte ombre, quello del capitano Marco Callegaro – 37 anni, originario di Gavello ma residente a Bologna, moglie e due figli – avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2010. Il militare dell’esercito venne trovato morto nel suo ufficio all’aeroporto di Kabul ucciso da un colpo di pistola. Il fatto venne archiviato come suicidio, anche se i genitori del militare – che prestava servizio come capo cellula amministrativa del comando ‘Italfor Kabul’ – hanno più volte sollevato dubbi sulla drammatica fine di loro figlio. In effetti, le indagini avviate dopo la morte di Callegaro – coordinate dal procuratore militare di Roma Marco De Paolis e dal sostituto Antonella Masala – hanno portato alla luce un presunto giro truffaldino messo in atto da alcuni ufficiali che, con i loro comportamenti, non avrebbero esitato ad esporre a rischio i loro colleghi. http://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/callegaro-suicidio-truffa-esercito-1.2711370

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Truffa blindati: amici Callegaro, verità. Il gruppo su Facebook, ‘non avrebbe mai pensato al suicidio’

(ANSA) – BOLOGNA, 28 NOV 2016 – Che venga fuori la verità, che sia fatta piena luce. E’ la richiesta che emerge con forza dal gruppo Facebook ‘Amici del capitano Marco Callegaro’, dopo la notizia che la Procura militare di Roma ha iscritto nel registro degli indagati sei ufficiali per truffa militare aggravata, per una vicenda che riguarda il noleggio di mezzi che avrebbero avuto una blindatura minore di quella prevista. L’indagine partì dalla morte dell’ufficiale, nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2010, trovato nel suo ufficio all’aeroporto di Kabul, ucciso da un colpo di pistola: il caso fu archiviato come suicidio. Ora i membri del gruppo, quasi 500 persone, chiedono chiarezza sulla morte di Callegaro, residente a Bologna dove vivono la moglie e due figli. “Uno come lui al suicidio non avrebbe mai pensato”, uno dei commenti alla notizia condivisa. http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/11/28/truffa-blindati-amici-callegaro-verita_4370df43-b348-48ff-ab68-c98cdbdc218f.html

 

 

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