Roma, 11 marzo 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il riarmo italiano e quello europeo è decisamente l’attività di difesa più vicina alla guerra fredda di metà novecento.
Negli ultimi giorni, il tema del riarmo europeo è diventato sempre più centrale nel dibattito politico e militare. L’approvazione del piano “ReArm Europe” segna una svolta storica: un programma da 800 miliardi di euro destinato a potenziare la spesa militare nei prossimi anni e a sostenere l’Ucraina.
.Gli Stati membri potranno superare il limite del 3% del deficit per aumentare la spesa militare. Un incremento medio dell’1,5% del PIL nella difesa potrebbe mobilitare 650 miliardi di euro in quattro anni, senza essere conteggiati nel rapporto deficit/PIL.
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