Viterbo, 21 Ago 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Sil. Co. – Il tribunale amministrativo dà ragione a un maresciallo dell’aeronautica viterbese dopo quindici anni dal torto subito. Seguiamo. – Cacciato dalla scuola militare per cinque giorni di rigore mai contestati. Maresciallo dell’areonautica ottiene il risarcimento di due anni e mezzo di stipendi non percepiti, a distanza di oltre quindici anni dal torto subito nel lontano 2003, quando è stato escluso dalla scuola sottufficiali di Caserta.
Un’odissea quella vissuta da un giovane originario di Ronciglione con la passione per la divisa.
Adesso però il Tar del Lazio dà ragione al militare viterbese, riconoscendogli il risarcimento del danno patrimoniale subito a causa di un provvedimento del 9 maggio 2003, con cui è stato illegittimamente escluso dalla frequenza del 4° corso biennale di formazione e specializzazione per allievi marescialli dell’Aeronautica militare.
Provvedimento a causa del quale solo a partire nel 2006 è stato assegnato a Padova, costretto a iscriversi, nel frattempo, alle liste di collocamento della provincia di Viterbo.
Al centro un “equivoco” relativo a una presunta sanzione disciplinare di 5 giorni di rigore inflittagli tra il 2000 e il 2001, quando era volontario in ferma annuale a Rimini, non segnalata nella domanda di ammissione al concorso.
Il ricorso al Tar del Lazio risale a oltre dieci anni fa. Era la primavera del 2008 quando il militare viterbese ha chiesto la condanna del ministero della difesa al risarcimento dei danni dovuti all’illegittimo provvedimento, annullato in via giurisdizionale. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.tusciaweb.eu/2018/08/cacciato-dalla-scuola-militare-risarcito-dal-ministero-della-difesa/