Marina Militare: Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori

Roma, 08 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Angelo Tofalo – ll Gruppo Operativo Incursori (GOI) costituisce la componente di Forze Speciali della Marina Militare. (Di seguito l’articolo). – Ciao a tutti, oggi vi racconto il duro lavoro che porta avanti un gruppo di uomini preparati e coraggiosi in nome e per conto della nostra amata Repubblica.

Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare rappresenta già dalla sua costituzione, il 15 febbraio 1960 e intitolato alla memoria del maggiore del Genio Navale Teseo Tesei, una vera e propria eccellenza mondiale.

A guidarmi in questa interessantissima visita conoscitiva c’era il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Valter Girardelli, un vero e proprio archivio storico multimediale ed un appassionato divulgatore delle innovazioni che sta portando avanti la Marina Militare Italiana.

COMSUBIN è retto dall’Ammiraglio di Divisione Paolo Pezzutti dal quale dipendono a cascata i diversi reparti: il Gruppo Operativo Incursori (G.O.I.), guidato dal Capitano di Vascello XXXXXXXXX che costituisce l’unico reparto di Forze Speciali della Marina Militare erede degli uomini dei Mezzi di Assalto della Marina; il Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.), guidato dal Capitano di Fregata Gianfranco Stanislao Betrò, reparto alle cui dipendenze sono posti i Palombari, gli operatori subacquei con le capacità d’immersione più spinte frutto di una tradizione residente in Marina da oltre 160 anni; il Capitano di Vascello Emilio Ratti comanda l’Ufficio Studi, il cuore pulsante dello sviluppo tecnologico dei materiali e mezzi utilizzati dagli uomini dei Gruppi Operativi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.angelotofalo.com/il-raggruppamento-subacquei-ed-incursori-della-marina-militare-italiana/

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