Venezia, 28 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Eloisa Covelli – L’inaugurazione dell’anno accademico è stata anche una giornata di studio. (Segue articolo). – Formare gli ufficiali della Marina Militare in uno scenario in costante evoluzione, è questo il compito principale dell’ISMM, Istituto di Studi Marittimi Militari di Venezia, che quest’anno dà il via all’anno accademico in concomitanza con l’anniversario dei suoi 100 anni.
“Un traguardo importante che ci riempie di orgoglio – dice il contrammiraglio Andrea Romani, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi nei saluti iniziali – e che rinnova in noi la consapevolezza della grande responsabilità che ci viene dall’eredità di una lunga e prestigiosa tradizione formativa, iniziata il 1° novembre 1921 con la costituzione dell’Istituto di Guerra Marittima (IGM), nel comprensorio della Regia Accademia Navale di Livorno”.
L’allora IGM diventa ISMM nel 1999 con il contestuale trasferimento nella città lagunare, diventata nel frattempo il polo culturale della Marina Militare.
“Qui si sviluppa il potere marittimo nazionale quindi quest’istituto ha una grande responsabilità” dice l’ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina, che con l’occasione fa la sua prima visita ufficiale a Venezia.
“La formazione è un aspetto fondamentale per le nostre forze armate e per la loro efficienza – continua durante la cerimonia d’inaugurazione, trasmessa in diretta su Youtube – La tecnologia è sempre più spinta e la tecnologia va dominata e non subita. Per dominarla bisogna essere preparati, bisogna studiare e credere nella formazione”.
Una formazione che in Marina non finisce mai, tanto che l’Istituto organizza persino seminari per gli ammiragli destinati al comando operativo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20211125_Centenario_ISMM.aspx