Mazara del Vallo: L’arrivo dei 18 pescatori liberati in Libia

Roma, 21 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Ad attenderli, sotto la pioggia, c’erano le autorità e i familiari tra salti di gioia. (Segue articolo). – Annunciati dalla sirena di una motovedetta sono approdati al Porto Nuovo di Mazara del Vallo i pescherecci Medinea e Antartide, con a bordo i 18 pescatori sequestrati in Libia per 108 giorni e liberati lo scorso giovedì. Partiti da Bengasi intorno all’una di notte di venerdì, le due imbarcazioni hanno navigato per poco meno di 60 ore.

Ad attenderli, sotto la pioggia, c’erano le autorità e i familiari tra salti di gioia. Alcuni parenti hanno portato un cambio di vestiti per i loro cari: “La normalità comincia anche da queste cose”, ha detto una ragazza. Diciotto colombe sono state liberate sulla banchina del porto intorno alle 11, tante quante i pescatori tornati in patria. Sulla banchina anche palloncini con i colori della bandiera italiana.

Gli accertamenti medici. Dopo la visita effettuata a bordo da un medico, i marinai sono scesi dalle imbarcazioni per eseguire il test anticovid nel gazebo allestito dalla Usca dell’Asp di Trapani. I tamponi rapidi e quelli molecolari, eseguiti successivamente, sono risultati tutti negativi. Intorno alle 12 i pescatori hanno lasciato il porto di Mazara del Vallo, su auto private, diretti a casa.

Pescatori interrogati dai carabinieri del Ros. Sono cominciati nella caserma dei carabinieri a Mazara del Vallo gli interrogatori dei marinai. La procura di Roma aveva aperto un fascicolo d’indagine dopo il sequestro dei 18 componenti gli equipaggi in Libia.

I pescatori sono interrogati da militari del Ros su delega della procura. Attualmente sono quattro le persone interrogate. Gli interrogatori proseguiranno anche domani. L’articolo completo prosegue qui >>> https://tg24.sky.it/palermo/2020/12/20/libia-pescatori-mazara-del-vallo

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