Roma, 5 agosto 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La situazione tra palestina e libano continua a rappresentare motivo di attenzione, con il nuovo conflitto che potrebbe allargarsi e includere anche l’Iran.
La possibile estensione delle operazioni militari di Israele attualmente in corso nella Striscia di Gaza al territorio libanese è un’eventualità da scongiurare non solo per le inevitabili ripercussioni escalative nello scacchiere mediorientale, ma anche per l’aspetto della gestione delle centinaia di migliaia di cittadini non libanesi, o con doppia cittadinanza, europei ed extra-europei, che dovrebbero abbandonare il Paese. Eventualità, questa, rispetto alla quale l’evacuazione da Kabul dell’agosto del 2021 (circa 124.000 persone) sarebbe stata una passeggiata.
Infatti, il numero delle nazioni interessate all’avvio delle operazioni di evacuazione dei propri connazionali e dei cittadini esteri che eventualmente richiedessero assistenza, sarebbe molto più elevato (almeno 35). Inoltre, il tutto avverrebbe in un contesto altamente instabile nel quale l’evacuazione non avverrebbe da un unico luogo come l’aeroporto di Kabul, ma anche dagli altri aeroporti e porti del Paese l’accesso ai quali dovrebbe essere coordinato con milizie delle diverse fazioni che controllano il territorio, le forze armate dell’esercito libanese e con l’esercito israeliano.
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