Mezzi blindati, la complessa scelta fatta dall’Italia

Roma, 9 ottobre 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La scelta italiana di rinunciare al consorzio franco-tedesco per i blindati del futuro, rappresenta una scelta importante, ecco chi fornirà i nuovi mezzi.

L’Italia, sin dal 2019, ha ripetutamente chiesto ai Governi di Francia e Germania di entrare nel programma Mgcs, ricevendo sempre cortesi risposte negative. Per favorire comunque questa collaborazione, e vista l’urgenza di sostituire l’Mbt ariete, la scelta iniziale dell’Esercito era di procedere all’acquisizione dell’ultima versione del Leopard 2. Anche qui, la volontà italiana si è scontrata con un’inspiegabile chiusura a sviluppare una variante italiana. Inspiegabile perché la grande maggioranza delle nazioni che hanno adottato il Leopard 2 ne hanno modificato la configurazione base per adattarla alle proprie esigenze. Peraltro, la nazionalizzazione non ha sole ragioni industriali, come taluni denigratori italici lasciano intendere, ma ha solide motivazioni di standardizzazione logistica e addestrativa interne all’Esercito.

Questi ripetuti “no” su tutti i fronti lasciano chiaramente vedere la volontà di tagliare fuori dal mercato della difesa terrestre l’industria italiana, vista dal Gruppo franco-tedesco Knds come un concorrente e non come un potenziale partner.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://formiche.net/2025/10/autarchia-vi-spiego-il-senso-della-scelta-italiana-sui-blindati/#content

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