Migranti: Ong contro Guardia Costiera libica

Roma, 29 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Francesca Totolo – Ciò è dovuto da due fattori: l’impegno della Guardia Costiera Libica nella propria zona SAR (Ricerca e Soccorso) di competenza quindi la riduzione del numero delle navi delle ONG davanti alle coste della Libia. (Segue articolo). – Le organizzazioni non governative che operano davanti alle coste libiche, in seguito alla chiusura del porti italiani voluta dal Ministro dell’Interno, stanno cambiando rotta diventando sempre più spregiudicate, grazie a strategie decisamente discutibili. Due premesse per inquadrare meglio il contesto.

Come si è dimostrato ampiamente utilizzando i dati della IOM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), l’impegno delle ONG in zona ricerca e salvataggio libica non ha influito sulla diminuzione delle morti in mare.

I migranti deceduti lungo la rotta verso l’Italia sono diminuiti, sia in valore assoluto sia in termini percentuali sulle partenze, passando dalle 1642 del 2017 alle 390 del 2018 come riferisce il report Missing Migrants di IOM che certifica le morti (comparazione periodo gennaio/maggio).

Stimando che i migranti riportati in Libia dalla Guardia Costiera libica siano 22.300 a cui si aggiungono i 9.214 arrivati in Italia, la percentuale delle morti in proporzione alle partenze del 2018 è 1,2%, mentre nel 2017 è stata di 2,6%.

Ciò è dovuto principalmente a due fattori: l’impegno della Guardia Costiera Libica nella propria zona SAR (Ricerca e Soccorso) di competenza e la riduzione del numero delle navi delle ONG davanti alle coste della Libia.

Da qualche tempo, alcuni media stanno facendo una voluta confusione tra l’odierna Guardia Costiera Libica e la Milizia di Zawiya, che operava come facilitatrice dei trafficanti prima dell’accorso Italia-Libia dell’estate scorsa.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.analisidifesa.it/2018/06/le-ong-e-i-flussi-migratori-illegali/

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