Missione Unifil Libano: I Caschi Blu italiani al porto di Beirut

Roma, 04 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Generale di Divisione Stefano Del Col: ” E’ un momento straordinario per UNIFIL, poiché ci consente di offrire un sostegno tangibile alla popolazione che versa in condizioni di bisogno”. Segue. – Una task force di militari e civili di UNIFIL, tra i quali i “Caschi Blu” del contingente italiano in Libano, è al lavoro da domenica scorsa nel porto di Beirut, con il compito di supportare le Forze Armate Libanesi (LAF) nelle operazioni di pulizia e di rimozione delle macerie accumulatesi nell’area e in altre zone della capitale investite dall’esplosione del 4 agosto.

Le operazioni, richieste delle autorità libanesi, dureranno tre settimane e serviranno alla riapertura del porto ed alla riattivazione dei servizi pubblici.

Gli assetti specialistici di UNIFIL effettueranno anche interventi in strade cittadine di particolare interesse e in alcune aree residenziali del centro di Beirut danneggiate dall’esplosione.

Tale Task Force è articolata su un posto comando, due compagnie del genio (una cinese e una francese rinforzata da un assetto cambogiano) e tre team italiani, di cui uno specializzato CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare) in grado di effettuare attività di rilevazione, identificazione, campionamento e decontaminazione delle aree di intervento, uno IEDD (Improvised Explosive Device Disposal) per l’eventuale disinnesco di ordigni esplosivi, ed uno sanitario.

Il supporto logistico dell’operazione è affidato a un’unità austriaca, a cui si aggiungono elementi della polizia militare tanzaniana, unità di force protection cingalesi e indonesiane, ed assetti sanitari spagnoli. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Libano_Caschi_Blu_italiani_porto_Beirut.aspx

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post