Roma, 19 Gen 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Massimo Artini – La necessità di una revisione politica e finanziaria delle attuali missioni. Segue. – Era il luglio del 2016 quando, dopo un’attesa di quattro legislature, il Parlamento approvava definitivamente la “Legge quadro sulle missioni internazionali”.
Lo scopo principale di coloro che auspicavano l’adozione del testo era quello di trasferire l’attenzione dagli aspetti meramente finanziari di tali missioni (come avveniva nella trattazione tramite decreto) alla loro rilevanza politica.
La volontà dei legislatori era quella di creare uno spazio di discussione sulle missioni internazionali antecedente alla loro effettiva esecuzione, in modo che Governo e Parlamento potessero condividere la responsabilità di scelte “di sistema” e garantire a migliaia di uomini e donne all’estero una copertura non solo finanziaria e assicurativa, ma anche politica.
Tale condivisione, antecedente all’approvazione o al rinnovo, avrebbe dovuto consentire al Parlamento di assumere informazioni sul merito delle missioni in corso, oppure in approvazione, e di indirizzare il Governo verso alcune scelte, dando così uno spazio di manovra politico sia alla Camera, sia al Senato.
I nostri militari in missione oggi non sono coperti dall’autorizzazione politica prescritta dalla legge. A tre anni dall’entrata in vigore della legge, possiamo dire che la volontà dei legislatori abbia avuto attuazione nei fatti? A mio modo di vedere, molto poco, anche se alcuni passi in avanti sono stati fatti.
In primis, è preoccupante che le strutture della Difesa e degli Affari Esteri non abbiano ancora tarato le proprie attività in modo da rispettare il termine indicato nella legge, ovvero la fine dell’anno precedente al rinnovo o all’autorizzazione di nuove missioni internazionali. L’articolo completo prosegue qui >>> https://news.laran.it/2020/01/lo-stato-di-salute-della-legge-quadro-sulle-missioni-internazionali/