NATO: difesa euro mediterranea

Roma, 6 agosto 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La difesa dell’area mediterranea passa dalla NATO con l’impegno italiano che si impone nel contesto geografico.

La seconda fase di Neptune Strike 25-2, l’esercitazione più complessa e articolata dell’Enhanced Vigilance Activity (Eva) Nato per il 2025, ha esteso la sua proiezione operativa dal Mediterraneo centrale fino al Mar Baltico e al fianco orientale dell’Alleanza. Undici giorni di esercitazioni multidominio (marittime, aeree e terrestri) che hanno ribadito come la Nato stia lavorando per mantenere una postura credibile di deterrenza, flessibile e capace di rispondere a una minaccia sempre più sfaccettata.

L’esercitazione

Divisa in due fasi, Neptune Strike 25-2 ha visto nella prima il peso delle forze spagnole, con il gruppo di combattimento guidato dall’ammiraglia Juan Carlos I e navi di supporto come Blas de Lezo e Galizia. La seconda fase ha invece messo in campo la portaerei più tecnologicamente avanzata del mondo, la USS Gerald R. Ford, cuore pulsante del Carrier Strike Group statunitense, dimostrando la centralità della proiezione di potenza americana nel contesto Nato.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://formiche.net/2025/08/neptune-strike-italia-e-nato-insieme-per-la-sicurezza-euro-mediterranea/#content

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