Roma, 23 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Firmato il protocollo d’intesa per individuare aree militari inutilizzate dove possano essere realizzati nuovi istituti penitenziari. (Di seguito l’articolo). – Da ex aree militari a nuove carceri. Firmato il protocollo d’intensa tra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e la ministra della Difesa Elisabetta Trenta per individuare aree militari inutilizzate dove possano essere realizzati nuovi istituti penitenziari.
Il documento ha l’obiettivo di migliorare la nota situazione di sovraffollamento delle carceri italiane e consentire l’attuazione del piano di riequilibrio territoriale del sistema penitenziario nazionale.
Ricordiamo che il piano della riconversione è legittimato dall’articolo 7 del decreto semplificazioni, poi convertito in legge.
Tale articolo dispone che, ferme restando le competenze del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in termini di infrastrutture carcerarie, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria concorra attivamente alle attività relative alla ristrutturazione e/ o alla costruzione di nuovi istituti nei prossimi due anni ( termine 31 dicembre 2020).
E tra i compiti assegnati al Dap dall’art. 7 ( comma 1) c’è anche la “individuazione di immobili, nella disponibilità dello Stato o di enti pubblici territoriali e non territoriali, dismessi e idonei alla riconversione, alla permuta, alla costituzione di diritti reali sugli immobili in favore di terzi al fine della loro valorizzazione per la realizzazione di strutture carcerarie”.
Ora, con il protocollo d’intesa firmato ieri, interverrà anche il ministero della Difesa, individuando, appunto, le caserme dismesse. Quindi, per ora, pare che sia accantonata la costruzione di nuove carceri, ma ritorna in pista la riconversione dei vecchi edifici. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziapenitenziaria.it/da-ex-aree-militari-a-nuove-carceri-firmato-il-protocollo-dintensa-tra-i-ministri-alfonso-bonafede-e-elisabetta-trenta/