Roma, 06 Giu 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Passaggio di consegne tra il comandante della Brigata “Garibaldi”, Generale Domenico Ciotti, e il comandante del COMACA, Generale Fabrizio Argiolas. Segue. – Oltre sedicimila persone identificate e ventitremila pattuglie svolte, più di centocinquanta interventi di ordine pubblico, un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato, oltre sessanta fermi per diverse tipologie di reato e altrettante denunce a piede libero.
Ma anche centinaia di interventi in soccorso di cittadini e turisti colti da malore o vittime di incidenti stradali: sono i numeri dell’operazione “Strade Sicure” sotto il comando della Brigata “Garibaldi” in sei mesi di attività operativa.
Duemila uomini e donne dell’Esercito impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di centocinquantasette siti ed obiettivi sensibili nel Lazio e in Abruzzo, presenti in maggioranza nella capitale, che non si è fermata neanche durante tutte le fasi della pandemia da COVID-19.
Stazioni ferroviarie e metropolitane, ambasciate, luoghi di culto – tra i quali rientrano alcuni presidi nelle adiacenze della Città del Vaticano e delle basiliche papali – siti turistici e di interesse storico della città di Roma (dodici dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco), porti ed aeroporti, centri di accoglienza, il campo nomadi di via Salviati e l’impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di Rocca di Cencia, nella periferia Est della capitale.
In questi luoghi i militari hanno operato, congiuntamente alle forze di Polizia, per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso servizi di vigilanza, attività di perlustrazione e controllo del territorio per il contrasto alla criminalità e alla prevenzione di attacchi terroristici. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/operazione-strade-sicure-cambio-alla-guida-del-raggruppamento-lazio-abruzzo/