Pagina politica – 5 – 21-2-2013

 

Roma, 21 feb 2013 – Riceviamo e pubblichiamo.  Spettabile redazione Forze Armate, Vogliate pubblicare sul Vostro sito questa mia lettera a tutto il personale delle Forze Armate.

 

Buonasera a tutti voi,

Sono il Primo Maresciallo Sebastiano Bonaccorso candidato come secondo in lista alla camera dei Deputati nelle fila del MIR Moderati in Rivoluzione, faccio servizio a Pesaro e faccio ormai da parecchi anni anche il rappresentante COBAR di categoria.

È già da qualche anno che sono impegnato in politica, prima con il Partito Sicurezza e Difesa, rinominatosi Partito Popolare Sicurezza e Difesa, un partito nato a difesa di tutti i militari e del personale del comparto Sicurezza che poi ho abbandonato per motivi personali, oggi nel MiR Moderati in Rivoluzione.

Il MIR annovera nelle sue fila non un candidato, come succede negli altri partiti, ma una squadra di personale proveniente dalle categorie medie e basse che porterà sicuramente delle novità all’interno dei due comparti.

Constatiamo ormai da anni, e solo durante la campagna elettorale, che tutti i partiti ci sostengono, ci sorridono, ci accarezzano addirittura ne fanno un punto di forza per la loro elezione (vedesi PDL) poi, finito quel fantastico periodo, ci abbandonano. Possiamo notare con enorme stupore che nelle prossimità delle lezioni tutti cercano di accaparrarsi i migliori (così pensano) candidando Generali (Venturini, Rossi, Speciale etc) o Medaglie al valore (vedesi Maresciallo Monti) o prigionieri in terre straniere (vedesi i Maro) pur di figurare agli occhi dei commilitoni  mostrando altissima attenzione verso i comparti, salvo poi dimenticarsene il giorno dopo.

Non voglio più parlare a carattere generale altrimenti annoio voi e me. Sono tanti i punti che vorrei portare alla vostra attenzione sui tantissimi problemi che i militari, non dirigenziali, si portano sulle loro spalle:

Bisogna riformare la rappresentanza militare, male primario del nostro immobilismo generale, facendola sfociare in una rappresentanza sindacale garantendo i diritti ancora oggi negati;

Riequilibrio delle carriere con il dovuto riallineamento tra tutte le forze armate;

Riorganizzazione dei numerici dei vari gradi (non è possibile avere 450 generali, gli Stati Uniti ne posseggono la meta’, che succhiano la maggior parte dei fondi destinati agli stipendi);

Allineamento degli stipendi agli standard europei;

Risorse adeguate per le missioni estere (molte persone acquistano materiale con i propri soldi per le missioni o perché il reparto non è in grado di fornire o perché il materiale distribuito è di una inedeguatezza unica).

Chiudo ribadendo ancora una volta che il MIR è l’unico movimento che annovera nelle sue file  personale militare posizionate ai primi posti di Camera e Senato dando ai comparti Sicurezza e Difesa la giusta importanza assolutamente meritata.

Non esitate a contattarmi.

Sebastiano Bonaccorso
Candidato alla Camera per il MiR Moderati in Rivoluzione
Cell. 3383791665

 

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