Roma, 26 gen 2016 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il livello di minaccia militare dell’Isis in Libia ha raggiunto una pericolosità insostenibile. Negli ultimi giorni abbiamo parlato di gennaio 2016 come del mese cruciale per quanto riguarda le decisioni a proposito della partecipazione dell’Italia ai bombardamenti anti-Isis e dell’invio di militari italiani in Libia. L’entrata in scena dei militari italiani sul suolo libico non è finalizzata alla ricerca diretta di uno scontro con l’Isis, bensì alla prevenzione delle strutture fondamentali di quello che sarà l’insediamento del nuovo governo libico d’unità nazionale. Il 19 gennaio, dopo una notte di trattative, il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha comunicato su Twitter la nascita del nuovo esecutivo libico. Per l’insediamento vero e proprio in Libia è attesa ora l’approvazione del parlamento della Libia, approvazione attesa entro e non oltre il 29 gennaio. L’articolo completo prosegue qui >>> http://it.blastingnews.com/cronaca/2016/01/palazzo-chigi-italia-pronta-a-partecipare-ad-azioni-militari-in-libia-aspettando-il-29-00749861.html