Pensione: differita per i dipendenti pubblici della ex gestione INPDAP

Roma, 7 agosto 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Tutti i dipendenti cessati dopo il 31 luglio 2010 possono seguire le istruzioni INPS per ottenere la pensione differita, oltre al riscatto, ricongiunzione e computo senza la decadenza.

Con il messaggio n. 2802 del 2 agosto 2024, l’INPS ha fornito nuovi chiarimenti riguardo alla gestione delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici che hanno cessato il servizio senza diritto a pensione.

Il riferimento è alla legge n. 122/2010, che ha abolito la possibilità di trasferire automaticamente la contribuzione al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) per gli ex-INPDAP.

Per i cessati dal servizio senza diritto a pensione dopo il 30 luglio 2010, esiste la possibilità di presentare domande di riscatto, ricongiunzione e computo senza essere soggetti a termini di decadenza, equiparandosi in questo ai dipendenti del settore privato. Ciò permette agli ex dipendenti pubblici di valorizzare la propria anzianità contributiva e, in alcuni casi, di acquisire il diritto a una pensione differita.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.pmi.it/pubblica-amministrazione/pubblico-impiego/449651/pensione-differita-per-i-dipendenti-pubblici-ex-inpdap.html

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