Roma, 12 marzo 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Tutti coloro che si avvicinano alla pensione, sono sempre più in dubbio se conviene accedere alla pensione in anticipo oppure attendere l’età massima, con il contributivo puro conviene attendere.
La pensione anticipata per i militari e gli appartenenti alle forze di pubblica sicurezza non conviene più. Uscire a 58 anni di età con 35 di contributi o con 41 di contributi a prescindere dall’età è oggi diventato più penalizzante rispetto al passato. Questione di sistemi di calcolo della rendita che con il passaggio graduale al sistema contributivo rendono l’importo della pensione poco vantaggioso.
In passato, grazie al sistema di calcolo retributivo, andare in pensione anticipata per un poliziotto, un carabiniere, un finanziere o un vigile del fuoco era conveniente.
Si usciva tranquillamente a 57 anni di età (se non prima) con una cifra che poco si scostava dall’ultimo stipendio percepito. Oggi, invece, è cambiato tutto: il tasso di sostituzione può arrivare anche al 50%, cioè la metà della busta paga. E più passano gli anni, peggio è. Ma vediamo bene come stanno le cose.
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