Roma, 30 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Ma per il meccanismo di perequazione definitivo bisogna aspettare la Legge di Bilancio 2022. (Segue articolo). – Pensioni: emergono nuovi dettagli sulla rivalutazione degli importi che scatterà dal 1° gennaio 2022. Ogni anno le pensioni vengono adeguate alla variazione dell’inflazione così da fare in modo che con il passare degli anni non ci sia una perdita del potere di acquisto, e anche nel 2022 andrà così.
Grazie alla cosiddetta perequazione delle pensioni, quindi, l’importo annuo dell’assegno viene rivalutato tenendo conto della variazione – al rialzo – dei prezzi, con i pensionati che dunque avranno a disposizione una maggiore liquidità visto l’aumento del costo della vita.
Per il 2022 le percentuali di rivalutazione sono già note: l’unico dubbio riguarda il meccanismo di perequazione che verrà applicato, in quanto solamente la Legge di Bilancio 2022 – così come verrà approvata dal Parlamento entro la fine di dicembre – ci darà una risposta a riguardo.
Aumento pensioni per rivalutazione: la percentuale per il 2022. Dal 1° gennaio 2022 quindi scattano gli adeguamenti delle pensioni all’inflazione. Nel dettaglio, per la perequazione si fa riferimento all’indice medio dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, così come calcolato dall’Istat che ne dà comunicazione al Ministero dell’Economia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Rivalutazione-pensioni-2022-ufficializzati-tasso-percentuali-incremento