Roma, 19 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Lorenzo Rubini – E’ bene precisare che la maggiorazione contributiva per servizio prestato a bordo di navi, si applica solo per i militari e per i contributi versati in cassa Stato. (Segue articolo). – Ad alcuni lavoratori spetta una copertura assicurativa maggiorata a causa di attività lavorative prestate a determinate condizioni.
In questi casi, per i soli periodi in cui si è svolta l’attività prevista, al lavoratore spetta la contribuzione maturata moltiplicata per un coefficiente di maggiorazione diverso in base ai diversi casi. Tale maggiorazione in alcuni casi è valida solo al diritto della pensione, in altri, invece, anche al calcolo.
Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive: “Egregi, Sono 64enne e sto cercando di andare in pensione con «quota 100» entro l’anno.
Allo stato attuale sono in corso tutte le ricongiunzioni contributive sulla mia posizione INPS avendo contributi su più casse (ho navigazione sia mercantile – su navi italiane ed estere – che militare, lavori con privati, docente del Miur ed attualmente in Sanità Pubblica).
Gradirei se possibile avere un chiarimento relativamente alla contribuzione relativa alla navigazione effettuata che ammonta a circa 28 mesi.
Il famoso 1.3 di maggiorazione riconosciuto di cui gode la navigazione significa, nel mio caso, che i miei 28 mesi vengono alla fine conteggiati un terzo in più, cioè poco più di 8 mesi e quindi in totale di 3 anni? (Questo mi darebbe l’accesso a quota 100!). Grazie anticipate alla risposta per il mio quesito, se possibile. Cordialmente”
Maggiorazione contributiva navigazione. E’ bene precisare che la maggiorazione contributiva per servizio prestato a bordo di navi, si applica solo per i militari e per i contributi versati in cassa Stato. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Maggiorazione-contributiva-per-la-pensione-quando-spetta-per-navigazione