Pensioni: Quota 100, lavoratrici e militari si salvano dal taglio

Roma, 14 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Luca Cifoni – Con quota 100 via gli ultimi bloccati dalla legge Fornero. (Di seguito l’articolo). – Circa 400 mila persone che dal 2012 in poi erano rimaste bloccate dalla brusca stretta sui requisiti scattata con la riforma Fornero.

Sono loro i primi beneficiari dell’uscita anticipata con quota 100, la novità previdenziale che troverà posto nella legge di Bilancio.

Lo schema è ormai definito e consolidato, anche se manca ancora gli ultimi dettagli. Potranno accedere alla pensione i lavoratori che hanno 62 anni di età e 38 di contributi; per tutti quelli che hanno raggiunto entrambi questi requisiti negli anni scorsi ci sarà probabilmente da attendere una finestra temporale di tre mesi.

Della platea fanno potenzialmente parte anche alcuni nati nella seconda metà del 1952 e nel 1953 che sarebbero andati in pensione nel 2012-2013 senza la riforma, e che in questi anni non hanno potuto usufruire delle varie scappatoie: ma ormai per loro mancherebbero pochi mesi al traguardo della pensione di vecchiaia a 67 anni.

Come indicato anche nel programma di governo, tra le novità c’è anche il ripristino della cosiddetta opzione donna che fino al 2016 ha permesso alle lavoratrici di uscire anche a 57 anni (con 35 di contributi) ma con la pensione calcolata con il meno conveniente sistema contributivo.

La soglia di età sarà per alzata e fissata a 60 anni: sarà questa una possibile via di uscita per una parte delle donne che non raggiungono il requisito contributivo di 38 anni necessario per quota 100. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilmessaggero.it/economia/news/pensioni_quota_100_legge_fornero_ultime_notizie-4035624.html

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