Roma, 11 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Rogari – Sul piatto 4-5 miliardi. (Segue articolo). – «Introdurre nella prossima legge di bilancio disposizioni, anche di carattere transitorio, volte a garantire a specifiche platee di lavoratori l’accesso anticipato con requisiti ridotti rispetto a quelli previsti a regime» dal decreto legge n. 201/2011, ovvero dalla riforma Fornero.
È di fatto una richiesta esplicita quella indirizzata al governo dalla maggioranza con il parere sulla Nota di aggiornamento al Def votato (Lega compresa) dalla commissione Lavoro della Camera.
Che sembra avere l’obiettivo di aprire un varco nel menù di opzioni tecniche in corso di valutazione al ministero dell’Economia per mantenere un canale di uscita a 62 o 63 anni, in aggiunta all’Ape sociale rafforzata, seppure in versione selettiva: rendendolo utilizzabile solo per alcuni settori o categorie di lavoratori e con un assegno proporzionalmente ridotto rispetto a quello “pieno” sulla base degli anni di anticipo. Un’ipotesi che sarebbe stata inserita tra quelle giunte sul tavolo dei tecnici del governo.
E la sollecitazione arrivata dalle forze politiche che sostengono l’esecutivo, e anche dai sindacati, non è certo destinata ad essere l’ultima prima del varo della manovra. Con tutta probabilità Palazzo Chigi e il Mef scopriranno le carte tra la fine della prossima settimana e l’inizio di quella successiva. Sul piatto ci sarebbe una dote di 4-5 miliardi per il capitolo previdenza.
Una dote che dovrebbe essere ripartita più o meno equamente, a meno di non impossibili ripensamenti dell’ultima ora, tra la rivalutazione da garantire ai trattamenti nel 2022, tenendo conto della nuova andatura dell’inflazione e della conclusione a fine anno del sistema di indicizzazione su sei fasce, e le misure per rendere, almeno in parte, più morbido il ritorno in versione integrale alle regole introdotte dalla legge Fornero e dai provvedimenti precedenti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/pensioni-si-fa-strada-l-ipotesi-uscite-selettive-62-63-anni-piatto-4-5-miliardi-AEFyaoo