Palermo, 25 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvo Barbagallo – Alcuni interrogativi sulla visita del Presidente cinese in Sicilia. Segue. – Il 66enne presidente cinese Xi Jinping nel suo veloce tour italiano, ha voluto visitare anche Palermo. Visita breve. Arrivato ieri pomeriggio (sabato 23 marzo) a bordo di un Boeing 747-8L dell’Air China accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, ha trascorso la notte a Villa Igiea, (80 delle 110 stanze dell’albergo occupate dalla delegazione al seguito), stamane ha incontrato una delegazione della comunità cinese residente nel capoluogo regionale, e alle 10 di stamane è ripartito per Nizza, da dove proseguirà per il Principato di Monaco.
Visita “turistica”: dal Palazzo del Parlamento siciliano (dal cui balcone principale sventolavano la bandiera rossa con le 5 stelle della Cina insieme a quelle dell’Ue, dell’Italia e della Sicilia) alla Cappella Palatina, e (ciliegina sulla torta) a conclusione il presidente dell’Assemblea Regionale Gianfranco Miccichè, nella sua stanza, sulla Torre Pisana a Palazzo Reale, ha reso tributo alla coppia presidenziale con uno spettacolo del bambino puparo Antonio Tancredi Cadili (8 anni), concludendo con il dono di un pupo raffigurante Angelica.
Una visita “turistica” ma definita “storica”, e pur sempre “turistica”, quella del presidente cinese Xi Jinping in Sicilia che ha lasciato soddisfatti i protagonisti. Miccichè, infatti, ha affermato: Xi Jinping “è venuto qui in vacanza e ci ha fatto il regalo migliore, perché, conoscendo il mondo cinese, appena si saprà che il presidente Xi è venuto qui per turismo, dovremo raddoppiare gli aeroporti (…) Non si è parlato né di accordi, né di affari …“. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lavocedellisola.it/2019/03/sicilia-in-svendita-la-vuole-anche-la-cina-ma-e-gia-occupata-dagli-usa/