Roma, 07 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il COISP non intende accettare alcuna imposizione sull’utilizzo delle risorse a disposizione della Polizia di Stato per correggere il Riordino delle Carriere del 2017. Segue. – A seguito del confronto con il Dipartimento della P.S. dello scorso 3 settembre è necessario fare alcune analisi che vanno oltre i contenuti meramente formali, per capire l’origine di alcune misure proposte dall’Amministrazione sulla base di un evidente ed energico condizionamento politico che potrebbe caratterizzare fortemente la ripartizione dei circa 23 milioni di euro disponibili per apportare ulteriori correttivi al Riordino delle Carriere per il personale della Polizia di Stato.
Nell’ultimo incontro, come nei precedenti, il COISP ha rappresentato una proposta seria, concreta e sostenibile di correttivi che risolverebbero la stragrande maggioranza delle problematiche che si sono ingenerate a seguito del Riordino del 2017, velocizzando le procedure dei passaggi ai ruoli superiori ed affrontando il problema delle decorrenze giuridiche dell’immissione in ruolo che attraversa trasversalmente molti ruoli della Polizia di Stato, evitando i tagli alle dotazioni organiche di alcuni ruoli e tanto altro ancora.
La gran parte delle proposte fatte dalla nostra Organizzazione Sindacale sono realizzabili utilizzando interamente i 23 milioni a disposizione per i correttivi al Riordino delle Carriere del personale della Polizia di Stato.
I problemi nascono proprio sulla libertà o meno di utilizzare dette risorse economiche destinate ai Poliziotti, perché l’imposizione che emerge all’interno del Comparto Sicurezza e Difesa è quella di costringere gli appartenenti alla Polizia di Stato ad utilizzare solo 12 milioni dei 23 a disposizione, così da poter introdurre, con gli altri soldi, peraltro aggirando e violando le procedure contrattuali…L’articolo completo prosegue qui >>> http://coisp.it/correttivi-al-riordino-pronti-alla-mobilitazione-se-tutte-le-risorse-le-risorse-non-saranno-utilizzate-per-assecondare-le-legittime-richieste-dei-poliziotti/